Tempio di Colle Don Bosco
Castelnuovo Don Bosco (AT)
Campanone - Immagini in cera

Il concerto di n.12 campane in SI bemolle, fuso per il Tempio Don Bosco di Castelnuovo Don Bosco, fu benedetto il 12 settembre 1999 dal Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Juan E. Vecchi.
Il concerto è disposto simmetricamente su due campanili. Sui due fronti anteriori si vedono sporgere le due campane più imponenti: sul campanile di destra il "campanone" del Giubileo, che ha un diametro di 1.610 mm, pesa 2.622 Kg e suona la nota SI bemolle; sul campanile di sinistra la campana che per grandezza è la seconda, dal suono di DO e dal diametro di 1.420 mm. Sui fronti posteriori sono collocate le campane di dimensione immediatamente inferiore e, pertanto, di tonalità superiore (a destra il RE, di 1.210 mm, a sinistra il Mi bemolle di 1.190 mm) e allo stesso modo sui fronti Campanone - Mantellolaterali e all'interno, seguono, alternandosi a destra e sinistra, le campane via via di dimensioni minori e di tonalità crescente.
Il "campanone" del Giubileo reca la scritta "A Dio Trino ed Uno, ogni onore e gloria". Le altre campane sono intitolate a Maria Madre di Dio; ai Santi, Beati e Venerabili della Famiglia Salesiana. Sulle campane sono state realizzate sculture in bronzo, su disegno dell'artista salesiano, professor Luigi Zonta. Sulle campane, l'Oratorio di Don Bosco è rappresentato dalle Comunità di Famiglie, Suore, Bambini. Sulla Campanone ultimatosommità d'ogni campana i frutti e le messi ricordano lo scorrere delle stagioni in una circolarità che è inizio e fine allo stesso tempo.
I ceppi di sostegno delle campane sono stati realizzati in ghisa, secondo il modello tradizionale ambrosiano, che consente sia di ridurre al minimo le sollecitazioni dinamiche dovute al movimento delle campane, sia di aumentare il periodo d'oscillazione delle stesse, in modo da ottenere il caratteristico suono a rintocchi lenti e solenni delle campane settentrionali. Tutta la struttura risulta completamente isolata dal campanile mediante elementi antivibranti.


Nelle immagini: alcune delle fasi di lavorazione del campanone (immagini in cera applicate alla campana e la campana stessa ricoperta da un primo strato di terra che formerà il futuro "mantello"); il campanone ultimato.